Mar 31, 2025

L’Outfit per il Servizio Fotografico – L’Importanza di uno Styling Consapevole

Se siete capitati qui dopo aver già curiosato qua e là nel sito, saprete già che in ogni mio servizio è assolutamente compresa una guida estensiva e soprattutto personalizzata su come prepararsi allo shooting e quali outfit indossare per il vostro servizio fotografico.

Fin dall’inizio ho sentito fortemente che questa era una delle caratteristiche distintive con cui potevo realmente fare la differenza, nell’offrire un’esperienza di ritratto fotografico che fosse davvero straordinaria e gratificante.

Il mio intento è sempre stato quello di creare, per chiunque, anche chi meno si sente a suo agio di fronte alla fotocamera e pensa di venire sempre male, le più belle immagini mai scattate.

Poca pressione, vero? ^^

Beh, offrire qualcosa di meno per me non avrebbe senso, quindi ho aspettato a proclamare che quello fosse il mio intento, fino a che non sono stata sicura di essere in grado di farlo.

Ovviamente sono conscia che opero in un campo in cui la soggettività fa da padrone, ma diciamo che se quello che vedete nel sito, nel portfolio e nella mia comunicazione in generale vi piace, è molto probabile che davvero sarò in grado di realizzare per voi le foto più belle che vi abbiano mai fatto.

Sul perché ho deciso di concentrarmi su quanto sopra e sul perché lo considero una cosa importante, potete trovare un approfondimento qui.

Sul come invece, mi sono resa conto che finalmente potevo mettere insieme l’interesse che ho sempre avuto per lo stile, l’estetica e la bellezza, intese anche in senso artistico, filosofico, antropologico e psicologico, con il know how acquisito attraverso le mie esperienze nel fashion.

outfit per servizio fotografico

L’Importanza dello Styling

Nel fashion, nella pubblicità, nel cinema, lo styling ha un’importanza centrale. In un’immagine, in generale, che sia fissa o in movimento, è dallo stile che passa la gran parte della comunicazione.

Nella moda, ad esempio, lo/a stilista (o designer) è colui o colei che disegna gli abiti; lo/a stylist è invece colui o colei che mette insieme gli abiti, agli accessori, alla visione di insieme del look, in base al mood e all’idea creativa del servizio. Lavora appunto sullo styling.

Pertanto lo/a stylist è una figura centrale, in qualsiasi tipo di produzione.

Nella fotografia di ritratto spesso lo styling è estremamente sottovalutato. Ma invece è davvero l’elemento che può innalzare uno scatto meno riuscito o può rovinare completamente un’immagine altrimenti fantastica.

Questo aspetto è particolarmente importante per chi non si sente a proprio agio di fronte alla fotocamera e non si ritiene fotogenico: uno styling che unisca i vostri gusti, la vostra personalità, a ciò che può funzionare meglio in foto in base ai vostri colori, caratteristiche e mood del progetto, è da sempre uno dei plus che amo offrire ai miei clienti, sia che stiamo preparando un servizio di ritratto privato, sia che si tratti di ritratti professionali.

L’Essenza Come Punto di Partenza per l’Outfit

Mentre pensavo a come strutturare questa guida all’outfit per il servizio fotografico, mi è tornato in mente un progetto che risale ormai a qualche anno fa di Nathalie Croquet, stylist francese, che, in Spoof (parodia), si è cimentata nel ricreare su sé stessa lo styling di alcuni scatti famosi di moda e pubblicità.

Credo che potrebbe non esserci esempio visivo migliore di cosa intendo quando parlo di essenza nella fotografia di ritratto.

Pur non pretendendo di fare un’analisi accurata al volo, è evidente che alcuni stili funzionino meglio di altri su di lei. E non si tratta solo del fatto che Croquet non sia una modella professionista, né si tratta di una questione di ageismo.

Vediamone insieme qualcuno.

nathalie croquet spoof fashion parodia styling

La foto che riprende il ritratto di Penelope Cruz per Lancome è forse quella che è andata più virale. Nell’immagine c’è solo il viso, eppure è abbastanza per accorgersi che qualcosa non quadra. Secondo me dipende dal fatto che, a mio parere, Penelope Cruz ha una buona dose di essenza romantica (molto yin) che funziona molto bene con questo mood misterioso e sexy, mentre Croquet, a mio parere, ha una componente romantica molto meno spiccata, e in generale è più verso il natural.

nathalie croquet spoof fashion parodia styling

Anche qui, è essenzialmente un primo piano: di abbigliamento non c’è nulla. Eppure qui si capisce bene come già solo lo styling di make-up e capelli può funzionare più o meno bene a seconda dell’essenza. Il viso della modella ha caratteristiche spiccatamente ethereal, che non sono così marcate nel viso della stylist, pur avendo praticamente gli stessi colori di occhi, capelli e incarnato, dunque questo stile “fatato” rende perfettamente su Nathalia Vodjanova, mentre risulta off su Nathalie Croquet.

nathalie croquet spoof fashion parodia styling

In questo esempio invece abbiamo da una parte Mariacarla Boscono, che ha secondo me una forte componente di essenza dramatic, più un tocco di romantic, che la rende perfetta per questo look deciso, rigoroso e allo stesso tempo sensuale, mentre dall’altra Nathalie Croquet ha un livello più basso di queste essenze, e quindi il look su di lei si amalgama con più difficoltà.

nathalie croquet spoof fashion parodia styling

In quest’ultima immagine invece Nathalie Croquet, secondo me, funziona addirittura meglio rispetto alla modella! Perché secondo me qui lo styling è molto più in accordo con le sue essenze, che vedo natural e soft: i capelli con la piega naturale, l’abito dalle linee femminili ma morbide, il trucco lusinghiero ma anch’esso naturale. Tutto è in armonia con il soggetto.

Io sono affascinata da questo progetto perché lo trovo davvero emblematico di quanto sia importante ciò che si indossa, per venire bene nel servizio fotografico.

Poi volendo c’è anche tutto il tema di quanto sia interessante indagare questi aspetti anche nella vita di tutti i giorni, per conoscerci meglio, dentro e fuori, ma, insomma, diciamo che fare un’esperienza di servizio fotografico con una consulenza preliminare approfondita da un fotografo di cui vi piacciono il gusto e lo stile, può aiutarvi ad iniziare a guardarvi con occhi diversi, perché anche se un fotografo o una fotografa non approfondiscono così accademicamente questi aspetti, un/a professionista esperto, appassionato e di talento riconosce istintivamente cosa funziona e cosa no e può darvi indicazioni preziose per massimizzare la soddisfazione del servizio fotografico.

Linee Guida Generali: Cosa Indossare per il Servizio Fotografico

Al netto quindi del fatto che la cosa migliore sarebbe studiare insieme al vostro fotografo le vostre preferenze, le vostre essenze, e creare un progetto che armonizzi il tutto con il mood del servizio che state pianificando, vediamo insieme quali sono alcuni consigli universali sempre utili quando si debba prendere parte a un servizio fotografico.

  1. Evitate loghi e stampe: qualsiasi fotografo, a meno che non si tratti proprio di uno shooting a tema, vi dirà di evitare come la peste loghi e stampe molto invasivi; scritte e stampe invasive su un ritratto tendono a prendere completamente la scena, oscurando completamente il soggetto. A mio parere inoltre tolgono completamente l’allure timeless da un ritratto.
  2. Prediligete capi sartoriali di ottima fattura: qualsiasi sia il tipo di servizio fotografico, generalmente un outfit composto di capi di buona fattura, sartoriali, nuovi o poco usati, conferisce allo stile delle immagini una sensazione di cura, eleganza, importanza ed eternità.
  3. Pieghe e piegoline: niente denota più sciatteria in una foto che i tessuti spiegazzati senza “arte” (forse solo i capellini in disordine sono peggio, ma non ci metterei la mano sul fuoco). Anche tessuti perfetti, però, di questi tempi, possono dare l’idea di dozzinalità data da un ritocco fatto in serie. Se il vostro servizio fotografico non prevede la possibilità di cambiarvi sul set, indossate tessuti che permettano di gestire l’eventuale stropicciatura in maniera che renda bene nelle foto (esempio: lino stropicciato, sì; cotone stropicciato: no; seta stropicciata: no, meglio un tessuto sintetico che non faccia pieghe; ecc).
  4. Accessori e strati: accessori ben abbinati possono dare quel tocco in più di raffinatezza e brio anche ad un outfit più accessibile, mentre un outfit a strati può aggiungere interesse allo scatto e vi permette di avere diverse opzioni, in caso il servizio fotografico non preveda tempo per fare cambi completi.
  5. Attenzione al vostro contrasto e “temperatura”: se il vostro servizio fotografico non prevede una consulenza preliminare personalizzata su questi aspetti, potete considerare quanto segue come linea guida: se siete persone con lineamenti decisi, magari capelli scuri e occhi scuri, un outfit composto da colori chiari e pastello su di voi farà con ogni probabilità un effetto slavato; al contrario, se avete features chiare ed eteree, un outfit con molto contrasto vi cancellerà completamente i lineamenti. Allo stesso modo, se siete rossi naturali, evitate i colori molto freddi; se solitamente invece vi vedete bene con blu e colori freddi, mantenete queste tonalità anche per lo shooting.
  6. Considerate dove andranno usate le foto: se sapete già che le immagini del servizio fotografico andranno a decorare la vostra casa, scegliete l’outfit considerando anche le caratteristiche dell’arredamento e, se il vostro fotografo offre una consulenza preliminare approfondita, parlatene con lui in modo che possa pianificare il mood del servizio in accordo. Se sapete che le foto andranno utilizzare sul vostro sito, assicuratevi che il vostro outfit abbia senso con il resto della palette del vostro brand. Anche in questo caso, l’ottimo sarebbe poterne parlare con il vostro fotografo.
  7. Attinenza col contesto: scegliete l’outfit in base al contesto delle immagini. Ad esempio, se siete avvocati e le immagini del servizio vi serviranno per il vostro profilo LinkedIn, scegliete l’outfit come se vi steste preparando ad una riunione importante; se siete personal trainer, optate per un outfit sportivo ma curato; se siete creativi, inserite la vostra creatività in un outfit che parli di voi e che denoti la cura e l’attenzione che mettete nel vostro lavoro. Se si tratta di uno shooting di famiglia in studio sicuramente potranno funzionare anche degli outfit più eleganti rispetto che in una sessione all’aperto in mezzo alla natura.
  8. Prendetevi tempo sufficiente per provare gli outfit, in modo da essere sicuri che vi calzino a pennello.
  9. Prediligete capi che vi fanno sentire bene: ad esempio, anche se generalmente non indossate abiti da sera, non sottovalutate l’effetto che può fare sentirsi avvolti da capi raffinati e vedersi sotto una luce diversa, per il vostro book fotografico personale. Se il vostro servizio fotografico lo prevede, potrete consultarvi con il vostro fotografo per chiedere il suo parere sugli outfit che desiderate sperimentare.
  10. Calze e intimo: optate per capi che non vi lascino segni e che non si vedano sotto gli abiti (esempio: evitate un reggiseno nero sotto una camicia bianca).
  11. Chiedete al vostro fotografo che tipo di fotoritocco opererà sulle immagini: io considero parte fondamentale del mio lavoro, post produrre con consapevolezza le foto, sapendo cosa e come sistemare, in base anche vostre richieste e preferenze, in modo da restituire un risultato high end il più naturale, curato e lusinghiero possibile, come se ogni immagine fosse destinata ad una copertina, quindi possiamo sbizzarrirci anche con outfit estrosi e audaci, se il progetto lo prevede.

Siete pronti ora a preparare il vostro outfit per il vostro prossimo servizio fotografico? Mi raccomando, qualsiasi cosa scegliate, evitate loghi e stampe! ; )

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Anche la scelta dello studio e della location hanno molta importanza, nella fotografia di ritratto: ogni shooting è un progetto; ogni progetto ha la sua energia; ogni energia ha la sua luce. Il comun denominatore sono sempre bellezza e creatività. ✨
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Avevo già pubblicato questa foto tempo fa, ma in formato quadrato (prima che instagram decidesse che voleva essere un rettangolo) e con testo in inglese.Lo ripropongo perchè vedere la foto tagliata nel feed mi fastidia enormemente 🥲, ma soprattutto perchè volevo riportare anche in italiano, il pensiero che avevo avuto nel pubblicarla.Nel creare i flatlay per queste foto della nuova versione della mia gift card, mi sono tuffata nel mio passato di adolescente romantica, recuperando alcuni tra gli oggetti a me più cari, e non riuscivo a smettere di pensare con meraviglia al fatto che le fotografie che sarebbero state create in conseguenza a questo regalo, avrebbero potuto essere custodite con altrettanto affetto e considerazione.In generale, non so se sia possibile fare il fotografo, specialmente di ritratto, senza lasciar entrare una forte componente emotiva nel lavoro.
Ciò diventa ancora più forte, quando il servizio fotografico viene regalato.Ciò che mi commuove di più sono i pensieri che accompagnano il desiderio di voler regalare un ritratto. La celebrazione di una persona cara, nella sua interezza sia fisica che spirituale, il suo divenire, il riconoscimento dell’importanza del suo spazio nel mondo, affinché non sia mai dimenticato, l’omaggio alla sua individualità.Il pensiero di voler ricordare qualcuno, oltre il tempo e lo spazio.D’altra parte, cosa c’è di più prezioso di un’esperienza che possa ricordare la nostra unicità, per l'eternità? 🥲🥰

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